“Il tessuto bianco” si presenta come un libro-matrioska, affrontando diversi temi che si sviluppano come cerchi nascosti nel tronco di un albero; primo fra tutti il tema centrale del romanzo, il conflitto odierno tra naturalità ed artificio: quando è possibile fidarsi e affidarsi? Tutto questo delegare dove ci sta portando? Quali insicurezze produce? A Quali travagli interiori ci spinge?
Nella trama, infatti, troviamo diversi tipi di “travagli”: quelli emotivi di una giovane mamma, quelli etici di un’ostetrica, quelli di una ragazza innamorata ed idealista. Un intreccio costruito sui personaggi femminili che come pilastri dalle forme sensuali sorreggono il susseguirsi degli eventi;
ma il libro affronta anche le emozioni di un futuro padre; a lui verrebbe da chiedere: quanto ti fidi della tua compagna? Quanto la comunicazione moderna incide sulle tue scelte e stati d’animo? Quanto sarebbe opportuno informarsi ed acquisire competenze per sostenere la madre di tuo figlio?
https://www.starbene.it/salute/news/violenza-ostetrica-parto-traumatico/
https://mobile.ilcaffe.tv/articolo/61359/successo-per-il-tessuto-bianco-partecipazione-e-vita-al-lancio-del-romanzo
https://www.noicambiamo.it/news/2019/11/18/il-tessuto-bianco-successo-e-partecipazione-per-la-presentazione-del-nuovo-libro-di-marcello-di-fazio/