Madri e bambini piccoli sono soggetti sani che, in situazione di emergenza, presentano un’aumentata vulnerabilità e su di loro si concentra il carico di malattia associato alle emergenze, qualora non siano disponibili interventi tempestivi e appropriati di protezione, sostegno e promozione della salute, dell’allattamento e dell’alimentazione complementare.
Così come per la gestione di altri gruppi ad aumentata vulnerabilità, come gli anziani, le persone portatrici di invalidità o malate, è necessaria l’azione sinergica tra chi a diverso titolo è dedicato o coinvolto nella preparazione, nella gestione e nel recupero dall’emergenza.
Promuove il progetto che incoraggia l’inserimento delle Linee Guida Internazionali per l’Alimentazione Infantile Nelle Emergenze all’interno dei Piani Emergenza Comunali
Promuovere AINE alle amministrazioni comunali e alla cittadinanza
Adeguare le linee guida AINE nei PEC per rispondere meglio alla adeguata alimentazione infantile
Formare il personale dedicato all’intervento nelle prime ore dell’emergenza secondo gli standard minimi forniti dagli Istituti Pubblici preposti. Sapere cosa fare per “Fare bene il bene”
Favorire la cooperazione fra gli enti territoriali dedicati, il terzo settore e i gruppi di sostegno a garanzia di interventi efficienti e specifici
Ridurre i rischi connessi all’allattamento con formula evitando che donazioni di sostituti del latte materno giungano nei siti di emergenza